I navigli milanesi sono ormai diventati sinonimo di movida, birrette, shottini e divertimenti vari dalla chiusura degli uffici fino a notte inoltrata, l’aperitivo a Milano per antonomasia. Ma di giorno offrono parecchie opportunità per una meravigliosa gita in bicicletta in giornata che vi farà evadere dal caos cittadino fatto di traffico, rumore e affollamenti.

Partendo dalla Darsena si può percorrere un itinerario facile facile ma molto scenografico chiamato Triangolo dei Navigli, che costeggia i canali del capoluogo meneghino offrendo una splendida panoramica delle campagne attorno alla città.

Il percorso si snoda lungo i 3 principali navigli: Naviglio Grande, Naviglio di Bereguardo e Naviglio Pavese per un totale di circa 75 km, quasi tutti su ciclabile.

Triangolo dei navigli in bici mappa

Naviglio Grande: Darsena – Abbiategrasso 22 km

Partenza e ritorno avvengono in Darsena. Salite in bici e avviatevi lungo il naviglio grande, quello che costeggia Porta Genova e che, dopo il primissimo tratto di pavè in zona pedonale, sbuca subito su una piacevole ciclabile che dopo circa 4 km abbandona lo skyline cittadino per lasciare spazio alle campagne. Tra ponti di pietra e osterie si prosegue con l’acqua da una parte e i campi pieni di ibis sacri dall’altra.

In prossimità di Abbiategrasso, prima di entrare dentro la cittadina, il naviglio si biforca e la ciclabile prosegue verso sinistra e si imbocca il naviglio di Bereguardo.

Naviglio di Bereguardo: Abbiategrasso – Bereguardo 19 km

Imboccato il naviglio di Bereguardo il panorama cambia abbastanza radicalmente. I campi lasciano spazio ai canneti e ai salici piangenti che sfiorano l’acqua del canale silenziosi seguendo la corrente. La ciclabile prosegue molto lontana dalla strada e si respira una pace rara.

A circa metà strada vale una piccola deviazione il piccolo borgo di Morimondo, uno dei borghi più belli d’Italia, con la sua splendida abbazia. Una passeggiata e uno spritz rinfrescante in centro sarà l’ideale per rilassarsi.

Si prosegue tra salici e campi di grano dorati, costeggiando antiche cascine e casolari. Si arriva a Bereguardo dove il naviglio si interrompe bruscamente. Qui bisogna procedere tra le campagne verso Binasco dove si riprenderà il Naviglio Pavese.

Naviglio Pavese: Bereguardo – Darsena 27 km

Da Bereguardo si segue prima per Trovo, poi per Soncino e infine per Binasco attraverso i frutteti sorvegliati attentamente da diversi tipi di rapaci. Una volta giunti a Binasco si attraversa tutto il centro storico per poi immettersi nuovamente sulla ciclabile del naviglio subito dopo il ponte sulla Strada Statale dei Giovi.

Qui sembra di entrare in Porco Rosso, l’iconico film di Hayao Miyazaki e lo Studio Ghibli in cui leggendari idrovolanti lasciavano le botteghe artigianali per spiccare il loro primo grandioso volo proprio dai navigli milanesi.

Vecchi capannoni di professioni ormai vetuste si affacciano sul canale, mentre sul lato opposto placidi boschi accompagnano la pedalata ormai stanca.

La città, piano piano, si riprende la campagna e lo skyline torna a essere quello a cui i milanesi sono affezionati. Si punta dritti verso la Madonnina e la Torre Velasca fino a rivedere la Darsena.

Birretta meritata.

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