La salita alla cima della Montagna di Lecco vale di gran lunga la fatica. Un’ascesa soft, ma lunga, con scorci strepitosi sul Lario e sulla Grigna Meridionale.

A pochi minuti da Lecco si imbocca un sentiero che porta in cima alla Grigna Settentrionale, la più alta delle due Grigne. Salendo in macchina verso Pasturo si imbocca una stradina sterrata a sinistra in località Balisio che porta all’imbocco del sentiero sul lato valsassinese.

Sono salito dal Rifugio Antonietta al Pialeral, e da qui per la via estiva che risale a sinistra del Rifugio Brioschi, per poi scendere per la via invernale, percorrendo a ritroso il famoso Muro del Pianto, privo di neve. Un’ascesa poco impegnativa, ma lunga (4 ore e mezza). La pendenza non particolarmente difficile per le gambe e il paesaggio rendono la tratta ancora meno faticosa, soprattutto dal bivacco Merlini in poi.

Qui, infatti, il panorama si apre una volta raggiunta la cresta che in mezz’ora porta al Brioschi. Non più solo una vista infinita sulla Valsassina e sulle montagne circostanti (Piani di Bobbio e Pizzo Tre Signori tra i tanti), ma una spettacolo per gli occhi con la Grignetta a sud, il Lago di Como a Ovest e la cima del Grignone a Nord, avvolta probabilmente tra le nuvole. Un ambiente più alpino, brullo, ancora innevato a fine maggio.

In cima è straordinario. La vista passa al versante che dà sul lago, ancora completamente ricoperto di neve da cui risale la via nord. Godetevi questo panorama mentre assaporate la crostata al Brioschi in compagnia della rifugista Valeria, che vi ricaricherà le energie e lo spirito per la discesa.

Per non ripetere la strada dell’andata, potete scendere, in estate ovviamente, dalla via invernale (d’inverno la difficoltà è maggiore e servono ramponi e piccozze). Superate il rifugio e procedete lungo il crinale fino alle bandierine nepalesi che segnalano il punto dove svoltare verso valle. Questo tratto è forse il più bello dell’intera escursione.

La discesa dal Muro del Pianto è ripida, ma leggera per le gambe. Si scende alla svelta fino al bivacco Riva Girani e da qui al Pialeral su facile sentiero.

Per salire al Brioschi, comunque, considerate una giornata intera. Portatevi acqua e cibo anche nei periodi in cui il rifugio è aperto. Per salire e scendere (in estate) sono utili i bastoncini, soprattutto se prevedete di rientrare dalla via invernale.

Ecco il video della mia escursione, come sempre mettete in HD.

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