Anche la Norvegia ha il suo mostro di Loch Ness, una creatura leggendaria che si ritiene abiti le profondità del lago Seljordsvatn. Il suo nome: Selma
Paese che vai, mostro che trovi! A Seljord la leggenda narra l’esistenza di un mostro a forma di serpente che vive nelle acque del lago Seljordsvatn.
Le prime testimonianze scritte dell’esistenza di questa creatura risalgono addirittura al 1700, quando la gente del posto lo soprannominava “Cavallo di mare”, ma è solo recentemente che Selma è diventato famoso. Nel 2001, 2003 e 2005, infatti, l’allora poco famoso mostro norvegese ha raggiunto una certa notorietà grazie a 3 avvistamenti documentati che l’hanno ufficialmente lanciato nel mondo dello star system delle creature misteriose.
Ovviamente non ho avvistato nessun mostro al mio passaggio presso il villaggio, nonostante abbia incontrato diversi serpenti e un lemming. Seljord non è particolarmente interessante seppur cerchi di attirare l’attenzione dei turisti sfruttando Selma. Ma la cornice paesaggistica inizia a farsi interessante, soprattutto nel proseguo della E134.
Il salvataggio del lemming
E’, probabilmente, influenzato dalla leggenda del mostro Selma che durante una sosta a Seljord aiutai un lemming in difficoltà a bordo strada. La povera creatura era rimasta incastrata sotto un sasso ai margini della carreggiata e sembrava cercasse aiuto. Se mi avvicinavo si tranquillizzava, mentre se mi allontanavo come per andarmene iniziava a urlare disperato (non chiedetemi il termine tecnico del verso del lemming). Mi convinsi, quindi, che il piccolo roditore necessitava di aiuto e che ignorarlo significava condannarlo a morte certa. Nella mia mente mi immaginavo il mostro Selma uscire dalle acque e sbranare l’inerme lemming in un sol boccone.
Presi, quindi, un bastone e facendo leva riuscii a liberarlo. Penso che a suo modo mi ringraziò girandosi a salutarmi prima di sparire nella boscaglia.
