Il Monte Olimpo in Grecia non è una semplice montagna, è la Casa degli Dei, da dove secondo la mitologia greca, Zeus in persona scagliava le sue saette e dove le divinità greche banchettavano, perfino lo stimatissimo Pollon. E’ normale dunque che eserciti un enorme fascino su tutti gli amanti della montagna. La buona notizia è che con un trekking di 2 giorni potrete scalarlo fino in cima e verificare voi stessi se la mitologia corrisponde a realtà.

Esistono diversi sentieri che portano in cima al Monte Olimpo, ma quello consigliato qui prevede la partenza da Prionia e pernottamento al Rifugio Spilios Agapitos, detto anche Rifugio A.

BIVACCO PEDRINELLI, INFO UTILI:

  • Tempo salita e discesa: 12 ore;
  • Difficoltà: escursionismo facile fino all’attacco per la vetta, poi alpinistico facile;
  • Dislivello positivo: 1800 m;
  • Punti di appoggio: Rifugio Spilios Agapitos;
  • Acqua lungo il percorso: nei pressi del rifugio;
  • Prenotazione rifugio: consigliata;

TREKKING MONTE OLIMPO – GIORNO 1

Da Prionia al Rifugio Spilios Agapitos

Lasciate la macchina a Prionia al termine della strada. Troverete un ampio parcheggio. Il sentiero che parte da qui attraversa per buona parte il bosco e da 1100 metri sul livello del mare vi porterà inizialmente ai 2100 metri del rifugio e poi ai 2917 metri della cima dell’Olimpo. Non incontrerete nessuna difficoltà tecnica lunga la prima parte della salita, ma rispetto alle 3 ore dichiarate dai cartelli, sarà meglio preventivarne almeno una in più. La strada è lunga anche se non particolarmente ripida. Camminerete nel bosco per buona parte del primo giorno e lo lascerete soltanto in prossimità del rifugio. Poco prima, infatti, usciti dalla vegetazione, il sentiero scollina stretto lungo un versante scoperto del monte. Dirimpetto a voi avvisterete il rifugio.

Al Rifugio A, o Spilios Agapitos, si mangia bene sia a cena che a colazione e si dorme in splendide camerate. C’è l’acqua corrente, ma scordatevi l’acqua calda. La doccia in questo rifugio ad agosto è stata una delle esperienze più estreme della mia vita. L’acqua sgorga direttamente dalle viscere della montagna ed è come venire trafitti da migliaia di spilli.

TREKKING MONTE OLIMPO – GIORNO 2

Dal Rifugio Spilios Agapitos a Punta Mytikas (2918m)

Il giorno successivo svegliatevi all’alba, fate colazione al rifugio e incamminatevi verso la vetta il prima possibile. La giornata sarà lunga e faticosa, ma verrete ripagati in cima. Prendete il sentiero che prosegue dietro al rifugio. Le indicazioni per la vetta sono ben visibili. Da qui ci vorranno circa 3 ore a raggiungere la meta lungo un percorso con panorami incredibili che vanno fino al mare. Si procede su un grezzo ghiaione che sale molto rapidamente il crinale. In circa un’ora e mezza si raggiunge l’attacco alla vetta, l’ultimo tratto che risale la nuvolosa piramide della vetta del Monte Olimpo.

Da questo momento la faccenda si fa più seria, nulla di complicato, ma se non siete pratici di montagna potreste accontentarvi, mangiarvi un panino (se l’avete portato), gustarvi il panorama e tornare indietro. Se invece siete minimamente esperti di montagna e attrezzati almeno di scarpe da trekking, potete avviarvi verso l’alto.
Il sentiero battuto si trasforma in una lunga arrampicata su roccia con pendenze sui 50 gradi. Si cammina inizialmente di taglio su un crinale molto esposto, con passaggi da vertigini assicurate, per poi iniziare l’ascesa vera e propria a Punta Mytikas (2918m). Un’ora e mezza di vero gusto.
In cima l’aria frizzante della vetta vi annuncerà alle porte degli Dei.

LA DISCESA

La discesa è prevista in una sola giornata e probabilmente rappresenta la più grande fatica di tutta l’escursione. Per tornare alla macchina ci vogliono circa 7 ore, che sommate alle 3 per salire dal rifugio alla cima dell’Olimpo, significa un totale di 10 ore di trekking nel secondo giorno.

TREKKING SUL MONTE OLIMPO – CONSIGLI UTILI

Non trascurate i dettagli di questa escursione che, come tutti i trekking in montagna, ha delle difficoltà intrinseche che vanno sempre considerate. Il clima innanzitutto è soggetto alle stesse regole delle Alpi e può variare molto velocemente, con temperature che, nonostante il caldo estivo, possono scendere sotto lo zero anche ad agosto. Portatevi indumenti caldi per le soste e una giacca impermeabile. Le scarpe da trekking sono doverose poiché si cammina per un lungo tratto su ghiaia grossa e il rischio di distorsioni è alto. Al rifugio si dorme in camerata e dovrete portarvi un vostro sacco a pelo. Non ci sono molti approvvigionamenti d’acqua lungo il percorso per cui portate bevande di conseguenza per 2 giorni.

COME RAGGIUNGERE IL MONTE OLIMPO IN MACCHINA

Il sentiero descritto sopra inizia da Prionia, nel cuore del parco del Monte Olimpo. Risalite in macchina fino alla fine della strada e parcheggiate nell’apposito parcheggio.

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