Lo splendido borgo di Morimondo, alle porte di Milano, si arricchisce di un ristorante che reinterpreta la tradizione in chiave gourmet con l’impegno di valorizzare il territorio e i suoi fantastici prodotti.

Si chiama il Filo di Grano ed è in linea continua con la filosofia di Cascina Caremma, di cui ne condivide la proprietà, e si trova in una splendida corte nei locali dell’ex monastero di Morimondo, attigui alla magnifica abbazia.

La locanda si presenta con il suo aspetto rustico, ma sapientemente restaurato. I camini ricreano una calda atmosfera da focolare, le due sale sono accoglienti e intime che sembra di sedersi al tavolo di un amico. I coperti sono “solo” 40 e chi si siede avrà l’opportunità di esplorare i piatti della tradizione rivisitati in chiave gourmet dallo chef Edoardo Passeri.

Il menù è a 360 gradi e prevede piatti di carne e di pesce, sia di mare che di lago, materie prime non sempre nobili, ma lavorate ad arte e trasformate in ricette chic.
Al Filo di Grano troverete ad esempio, la Lingua con bietole e salsa verde o il Lavarello, un pesce di fiume tipico del Ticino, che viene servito con spaghettini di verdure miste e salsa di carpione.
Tra i secondi risulta interessante la guancetta di vitello fondente con crema di carote al curry e polenta croccante.
Materie prime povere che si arricchiscono di gusto e fascino.
Molto particolare il menù degustazione, da 45 euro a persona, che prevede gallina cotta al latte, Pancia di Vitello e un dolce a sorpresa: la Barbajada.

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