Da sempre l’uomo guarda al cielo con aria sognante, per questo che per la notte di San Lorenzo son salito al Bivacco Città di Clusone dal Passo della Presolana sulle Alpi Orobie per gustarmi delle stelle mozzafiato.

A solo un’ora da Milano si raggiunge il Passo della Presolana, in Val Seriana, più famosa per la cittadina di Clusone, valle dimenticata dai più, a gran torto. Dal Passo della Presolana, sulle Alpi Orobie, lasciata la macchina al parcheggio degli impianti di risalita, partiamo lungo il sentiero 315 verso il Bivacco Città di Clusone a quota 2050 metri. Il sentiero si inerpica tranquillo per i primi 45 minuti all’interno del bosco. La strada è ben battuta e ben segnalata fino alla Malga Cassinelli che si trova proprio alla fine del bosco. Da qui inizia l’escursione vera e propria. Poco oltre il rifugio si raggiunge un trivio. Per il bivacco si prosegue dritti su un ripidissimo ghiaione sdrucciolevole che sale di quota molto rapidamente. Ai margini del ghiaione, all’ombra delle vette, tra gli ultimi alberi del bosco, scorgiamo uno splendido camoscio e diverse marmotte.

Proseguiamo sul ghiaione per circa un’ora, senza dubbio la parte più faticosa dell’escursione, fino a raggiungere la cima del pianoro. Da qui, sulla destra del sentiero e sotto i maestosi corni che fanno da cornice alla Valle dell’Ombra si scorge il Bivacco Città di Clusone, con la sua inconfondibile forma e il rosso della sua lamiera, che raggiungiamo con un altro quarto d’ora di salita.

Per trovare un posto per la tenda, però, dobbiamo salire per altri 10 minuti fino alla Cappella Savina, una delle mete più famose della zona. Qui montiamo la tenda e ceniamo con tanto di dolce in vetro (un peso più che sopportabile nello zaino). Mentre cala il buio e la temperatura scende (piacevolmente) sotto i 10 gradi, ci godiamo il tramonto bevendo una dolce birra.

Calato il buio è tempo del grande show della serata. Nonostante una luna calante ancora molto luminosa nel cielo, riusciamo a intravedere la Via Lattea, con il suo lieve, ma suggestivo bagliore. Ma le emozioni più grandi ce le regala lo sciame delle Perseidi, al suo massimo annuale, che decora la notte con indimenticabili stelle cadenti.

ATTREZZATURA NECESSARIA
Nonostante il forte caldo che affligge la pianura, a 2000 metri la temperatura di notte è scesa sotto i 10 gradi. Per questo è stato fondamentale l’utilizzo di sacchi a pelo invernali con livello di comfort 0°-5°. Oltre a questo, materassino e tenda rigorosamente ultralight per contenere il peso sulle spalle. Completano delle luci affidabili per muoversi in sicurezza durante la notte.

COME ARRIVARE AL BIVACCO CLUSONE
Da Milano si prende l’autostrada A4 e si esce a Bergamo. Si seguono le indicazioni per la Val Seriana in super strada delle Valli e si prosegue fino a Clusone. Da qui si prosegue in direzione Passo della Presolana. In cima al passo, si parcheggia presso gli impianti di risalita invernali. L’attacco al sentiero 315 è subito sulla sinistra, attraversata la strada.

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